Cosa significa essere Sovrani di se stessi

“Siediti al sole. Abdica e sii re di te stesso.”

Fernando Pessoa

“C’era una volta un re che viveva insieme ad altri re ciechi in un villaggio recintato da quattro mura di cartone.

Era nato cieco anche lui, ma dentro di sé comprese che non sono gli occhi a doversi aprire ma il cuore.

Decise allora di partire, ma ogni giorno gli abitanti del villaggio lo andavano a trovare offrendogli consigli su cosa portare, su come comportarsi, su cosa fosse meglio fare, e il re mille volte preparò la sua valigia ma ogni giorno si trovava a togliere qualcosa di superfluo.

Un giorno si fece finalmente silenzio intorno e in quel momento comprese che non aveva motivo di portare nemmeno la valigia, era superflua anche lei.

Fu in quel momento che alzò lo sguardo e vide.

Vide la grandezza dell’infinito, vide la meraviglia del creato, vide che i suoi occhi potevano vedere.

Vide di aver creduto alla grande illusione che l’idea che hai di te o che gli altri hanno di te è più grande della realtà di ciò che sovranamente sei.

Quando sei pronto a lasciare andare le illusioni a cui sei legato per tornare all’essenza, alla verità, allora comprendi che l’unica cosa di cui hai bisogno è di te stesso, della tua interezza, della tua volontà, del tuo fuoco che tutto distilla, della tua Sovranità.

Il re diventò il re di se stesso e cominciò ad insegnare agli altri re come riuscire ad aprire gli occhi del cuore.

La notte in lontananza dove il sole tramonta ancora si vede un fuoco. E’ il fuoco del paese dei Re che arde di luce e ricorda a chi vuole vedere, che il fuoco creativo è sempre lì a nostra disposizione.”

In momenti in cui la realtà si manifesta in una maniera non immediatamente comprensibile ai nostri sguardi, è necessario ricordasi del nostro essere tutti Sovrani.

Avere la capacità di discernere ciò che è utile e ciò che non è più funzionale alla nostra vita.

Avere fede e cura delle nostre capacità creative e di quelle degli altri, far cantare e dare spazio alla voce del cuore.

In ogni esperienza c’è la grande possibilità di mettere in atto le nostre più innate e meravigliose risorse.

Se preferisci le parole, scrivi. Se preferisci i tratti, disegna. Se preferisci le immagini, fotografa. Se preferisci i suoni, canta. Non c’è limite alla tua innata creatività. Seguila.

Quando sei sovrano di te stesso, la tua creatività e la tua unicità ti indicano la strada per il tuo benessere.

. Cosa puoi fare ogni giorno per riuscire ad ascoltare la voce intima della tua sovranità?

. Quali azioni pratiche possono liberarti dal rumore assordante del mondo e dal turbinio dei tuoi pensieri automatici?

. In quale ambiente e con chi la tua sovranità si manifesta più armoniosamente?

Se vuoi entrare in contatto con la tua sovranità insieme a noi scrivici: info@laforzasensibile.it