La Creatività è un atto di fiducia

“Segui la tua gioia e si apriranno porte dove prima non c’erano porte” (Joseph Campbell)

La creatività richiede una profonda fiducia, e per avere fiducia dobbiamo lasciar andare il controllo, la presa. Spaventa? Sì, e infatti tendiamo a resistere, a costo – a volte – di farci anche del male. Perché ci comportiamo così?

Il processo creativo ci permette di accedere a un sapere antico, inconscio che – se ci affidiamo a lui- ci può aiutare a trovare le risposte che stiamo cercando. Racchiude un potere grande, che richiede però anche una grande responsabilità verso se stessi.

Ogni atto creativo è una mappa che ci parla del nostro mondo interiore, dei nostri sogni, delle nostre esperienze, è un barometro del nostro stato di benessere, ci racconta in maniera simbolica come stiamo veramente, dove siamo, cosa non va.

Siamo sicuri di dedicare un tempo adeguato alla nostra coscienza creativa? Di che cosa si nutre? Di sensi: vista, olfatto, udito, tatto, gusto. Basta davvero poco… una musica che amiamo, la nostra torta preferita, il profumo di una rosa, camminare sulla spiaggia a piedi nudi…

Quante azioni “nutritive” ti dedichi al giorno?

Ognuno di noi ha un sogno dentro di sé che vorrebbe realizzare, ma siamo troppo abituati a pensare che le varie forme di creatività non servono alle nostre personalità e ai nostri percorsi di carriera. Dentro di noi si muove come una sorta di insoddisfazione, siamo inquieti, vorremmo fare qualcosa, ma pensiamo sempre che debba essere “qualcosa di importante”.

La creatività può far paura perché dentro di noi siamo convinti che l’affidarsi ai propri sogni debba sempre corrispondere a un prezzo alto da pagare, che finiremo in una terra di sofferenza dentro la quale inevitabilmente siamo destinati a soccombere. Ecco perché resistiamo. Per mantenere l’illusione del controllo.

La creatività, nelle sue molteplici forme, va liberata dai limiti dell’arte con la A maiuscola e riportata a una definizione che include anche un piccolo hobby, all’interno del quale poter riassaporare grandi momenti felici e riscoprire la libertà del vivere anche “giocando”. In questo senso disegnare, cantare, giocare a pallone, coltivare un giardino, cucire, fotografare sono atti creativi che silenziosamente “curano” e nei quali dovremmo riporre più fiducia.

. C’è qualcosa che vorresti creare e che ancora non hai fatto?

. Qual è il tuo strumento creativo?

. Ci sono persone con le quali ti senti libero di sognare e fare progetti?

Se vuoi puoi condividere con noi i tuoi sogni e la tua voglia di creatività, scrivici info@laforzasensibile.it