L’arte di porsi domande

“Giudicate un uomo dalle sue domande più che dalle sue risposte”

Voltaire

Il primo atto creativo, innato e potente, che tutti abbiamo a nostra disposizione, è l’atto di porsi domande.

E’ un atto trasformativo che crea possibilità, è l’espressione di un fermento interiore, di curiosità, di apertura mentale e di indipendenza, è la capacità di stare nel flusso dell’incertezza e di generare nuove risoluzioni.

I più grandi maestri in questa arte sono i bambini (e tutti noi lo siamo stati!!).

Da piccoli non davamo mai nulla per scontato e chiedevamo il perché di qualsiasi cosa, e la nostra immaginazione libera, ancor prima delle risposte che ci venivano date dagli adulti,  creava infinite possibilità, senza limiti alla nostra voglia di scoprire qualcosa di magicamente nuovo.

Crescendo però accade qualcosa dentro di noi: ci adattiamo, ci aggiustiamo, ci adeguiamo alla risposte che la società ci mostra come giuste per noi, semplicemente ci abituiamo a non alimentare più la meraviglia e la potenza del nostro sguardo curioso, voglioso di conoscere e comprendere prima di tutto cosa vogliamo davvero per noi stessi.

Smettiamo di farci domande potenti e così facendo silenziamo la nostra creatività e la nostra sovranità.

Gli impulsi istintivi sono sostituiti dalle opinioni e dai giudizi degli altri, dal come dovremmo essere per venire considerati e accettati, e  ci dimentichiamo di quegli occhi meravigliati e creatori di infinite possibilità per la nostra vita.

E’ il tempo di trovare il coraggio e di porsi domande per ritornare ad avere più consapevolezza di se stessi e delle immagini che desideriamo coltivare e abitare nella nostra vita.

Ciò di cui abbiamo fatto esperienza rimane con noi e le nostre abilità innate possono essere nuovamente alimentate.

Tutti siamo stati bambini, e sappiamo cosa significa vivere in maniera creativa.

Quali sono le domande potenti che ti hanno permesso di creare nuove possibilità nella tua vita?

Quale caratteristica di te puoi ritornare ad alimentare oggi?